FERRANTE APORTI

LE PRIME SCUOLE INFANTILI

Le prime iniziative furono avviate in Inghilterra e in Francia

Nel 1816 Robert Owen aprì una classe per i più piccoli nella quale si insegnavano saperi i generali, un po' di storia naturale e di geografia intervallati da attività come danza e canti

Sull'esempio dell'iniziativa di Owen furono aperti a Londra degli istituti i quali disponevano di un cortile per i giochi ed esercizi fisici, era insegnato l'alfabeto in forma di gioco e ai più grandi si davano lezioni di scrittura e di calcolo

Registrò una forte attenzione verso la prima età della vita

FERRANTE APORTI

Il principale artefice italiano per la pedagogia infantile fu Ferrante Aporti

Nel 1828 aprì in Lombardia una scuola infantile per bambini dai 2 anni e mezzo ai 6


FORMARE PRECOCEMENTE UN BAMBINO

Molte delle difficoltà incontrate erano a suo avviso causate dalla mancanza di un'adeguata preparazione prescolastica o dalle cattive abitudini acquisite in famiglia

Creò sostenne quindi di voler formare un'anticipazione della scuola elementare

Grande importanza fu attribuita all'insegnamento religioso posto alla base dell'educazione morale e la valorizzazione del forte spirito imitativo grazie ai quali i bambini prendevano ad esempio modelli esemplari

Egli insistette con forza sulla pulizia e cura del corpo e degli abiti e sull'alimentazione sana

FORTUNA E CRISI

La proposta educativa di Aporti ebbe numerose successo ma cominciò a declinare quando giunse in Italia l'esperienza dei Giardini d'infanzia creati da Friedrich Froebel

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