EDOUARD CLAPARÈDE


EDOUARD CLAPARÈDE 
Laureato in medicina e si specializza in neurologia, si occupa di psicologia dello sviluppo e di pedagogia sperimentale Nel 1912 fonda l’istituto di scienze dell'educazione dedicato a Rousseau a Ginevra. le opere più importanti sono la “Psicologia del fanciullo e pedagogia sperimentale” 1909, La scuola su misura (1920) e L’educazione funzionale (1931) E’ un funzionalista europeo che studia le strategie che l’individuo deve mettere in atto per adattarsi all’ambiente. Per Claparède quindi i processi mentali non sono altro che funzioni attraverso le quali l’organismo conosce e si adatta all'ambiente che lo circonda. Educazione come risposta ai bisogni e interessi degli allievi basta su una vita scolastica “individualizzata” (non individualista): predisposta secondo i ritmi di apprendimento e le caratteristiche personali. E’ una «scuola su misura» incentrata sui bisogni di ciascun bambino e che sia in grado di accogliere e di sviluppare le diverse attitudini individuali. Secondo Claparède c’è bisogno del superamento del modello scolastico tradizionale articolato in classi rigide formate secondo il principio dell’età anagrafica e prospetta la possibilità di strutturare gli apprendimenti. Sviluppa quindi 4 ipotesi: - classi mobili: gli alunni si spostano a seconda della loro preparazione per seguire le materie di grado diverso - classi parallele: separate in base alle diverse doti degli alunni - sezioni parallele: condividono vari indirizzi di studio (classico, tecnico pedagogico ecc.), con a fianco scuole professionali, di arte e mestieri commerciali ecc. - sistema di opzioni: divisione a metà delle ore di insegnamento, con una metà comune a tutti gli allievi e l’altra metà in cui gli allievi si dedicano alle materie più vicine alle loro attitudini. Per promuovere un’educazione funzionale il maestro deve essere in grado di capire quali sono i bisogni attitudini dei bambini ma anche studiare l'ambiente nel quale vivono per essere in grado di individuare le potenzialità intellettive Il maestro deve essere molto preparato in quanto deve avere delle basi di conoscenza psicologica molto approfondite per intervenire in maniere sperimentale e scientifica all’interno della classe insegnate in grado proposta educativa 
  • L’insegnante non è un gestore di tutte le attività didattiche, ma il regista che le organizza in modo da porre gli allievi nella condizione di imparare da soli → Rousseau 
  • L'insegnante deve essere in grado di suscitare un bisogno, questo è possibile partendo dal gioco, la mediazione ideale che concilia la vita sociale e la scuola. →Importanza del gioco infantile 
  • L'insegnamento è basato sullo stimolare attivamente gli alunni attraverso i9l giovo e avviare al lavoro, in quanto il gioco e il lavoro sono due facce della stessa medaglia e sono una linea continua all’interno della nostra vita 
  • per quanto riguarda la valutazione l’educatore deve utilizzare al meglio e conoscere questi strumenti di controllo, test è fondamentale 
In base all’età il bambino sviluppa interessi differenti: - primo anno di vita → interesse percettivo - 2-3 anni → interesse per il linguaggio 
- 3-7 anni → interessi intellettuali (domande) 
- 7-12 anni → interessi speciali (in base al sesso) 
- 12 -18 anni → interessi etici e sociali
- 18 anni in poi → interessi per il lavoro

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