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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

I NUOVI LIBRI DI TESTO

 I LIBRI DI TESTO DI TIPO ILLUMINISTICO I libri di testo tradizionali erano religiosi invece quelli elaborati nel corso del XVIII secolo puntavano a trasmettere valori laici i quali invitavano i bimbi ad amare la scuola e a usare la ragione Sul piano didattico si partiva dall'apprendimento dell'alfabeto, esercitazioni della lettura, i testi religiosi servivano per allenare la memoria e quelli illuministici a far ragionare i bambini Gli insegnamenti morali erano veicolati mediante esempi IL METODO NORMALE E I LIBRI DI FELBIGER: TRA LUMI E RELIGIONE  L'abate Felbiger scrisse molti libri che potessero essere letti simultaneamente da tutti gli alunni Conservavano espliciti contenuti religiosi, Ma erano presenti anche favole che servivano per il loro contenuto morale La scolarizzazione infatti puntava anche alla buona educazione oltre che all'istruzione

PRIMO SISTEMA SCOLASTICO STATALE

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  EDUCARE E ISTRUIRE I SUDDITI  Devi imparare asburgico nacquero riforme che gettarono le basi del moderno sistema scolastico direttamente gestito dallo Stato Le ragioni erano che il popolo era convinto che fosse dovere del sovrano prendersi cura del Popolo attraverso l'istruzione e che essa fosse un modo per rafforzare i sentimenti di fedeltà verso il sovrano UNA SCUOLA PER DISCIPLINARE IL POPOLO  La diffusione ha come obiettivo il disciplinamento sociale purché venga diffusa solo quella necessaria a un miglioramento etico poiché diffondere la cultura significava poter accedere a testi pericolosi e sviluppare una coscienza critica portando con sé il pericolo della rivoluzione Il maestro Aveva il compito di inculcare nei bambini le virtù morali e essi una volta interiorizzate le avrebbero sempre seguite Anziché punire chi trasgrediva le leggi era meglio insegnare la ragionevolezza delle leggi prevenendo educando anziché punendo JOHANN IGNAZ VON FELBIGER E IL METODO NORMALE  Il suo

LE ORGANIZZAZIONI

LA RAZIONALITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI  Un'organizzazione è un insieme di individui che utilizzando gli opportuni strumenti segue delle condotte impersonali al fine di conseguire determinati obiettivi Le sue caratteristiche peculiari sono fondamentalmente tre:  un fine collettivo, ossia lo scopo Una rigorosa divisione dei compiti Una formale attribuzione di ruoli La razionalità è la qualità distintiva delle organizzazioni sociali RAZIONALITÀ E NON CASUALITÀ In una organizzazione i comportamenti si istituzionalizzano in funzione dello scopo dato ORGANIZZAZIONI E SOCIETÀ INDISTRIALE  La diffusione dell'organizzazione è un aspetto tipico del mondo industrializzato Nella società industriale tutta la vita si svolge nel contesto di organizzazioni: dall'ospedale all'azienda

IL GRUPPO SOCIALE

 GLI AGGREGATI STABILI Un insieme di persone che interagiscono tra loro è qualcosa di più di una semplice moltitudine Il carattere strutturato della loro interazione le rende un aggregato stabile Il gruppo sociale ha un insieme di persone che interagiscono in modo strutturato, sentono di appartenere a quel gruppo e sono percepite dagli altri come appartenenti a quel gruppo Senza questi requisiti minimi il gruppo non acquisterebbe la propria identità La caratteristica fondamentale di un gruppo sociale che l'interazione al suo interno siano orientate prevalentemente alla collaborazione GRUPPI, CATEGORIE, CLASSI Un gruppo sociale deve possedere una struttura collaborativa e riconoscimento da parte degli individui di appartenere o meno al gruppo stesso Vi sono aggregati umani che non rispondono a questi requisiti minimali per esempio i giovani, le donne, gli anziani, gli immigrati Tutte queste sono categorie sociali vivono sia insieme di persone definite da qualche carattere che tal

L'ISTITUZIONE

 CHE COS'È UN'ISTITUZIONE  Istituzione è un 'aggregazione di persone e cose che operano in maniera coordinata per ottenere determinati scopi di utilità generale Le istituzioni sociali sono tutti quei modelli di comportamento che grazie al processo di ripetizione , tipizzazione e oggettivazione si sono cristallizzati in ruoli all'interno di una certa società L'istituzione è un comportamento che si è oggettivato ed è diventato un fatto, un obbligo una necessità ESEMPI Ad esempio il tabù dell'incesto: è una regola di comportamento valida per tutti gli appartenenti a una certa società, è l'esito finale di un processo attraverso cui il rifiuto dell'incesto è divenuto un'abitudine individuale, una norma oggettiva e trasmessa di generazione in generazione Emerge il carattere vincolante dei comportamenti istituzionalizzati Non tutte le usanze che ci sembrano universalmente condivise hanno il carattere coercitivo sono vere e proprie istituzioni Istituzi

IL MALOCCHIO

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 LE CONCEZIONI DEL MALOCCHIO IN EUROPA E IN MEDIO ORIENTE  Simile alla magia è la credenza del malocchio È la convinzione di un potere magico il quale può danneggiare un individuo attraverso uno sguardo carico di invidia o malvagità Il malocchio non è considerato qualcosa che si possa trasmettere consapevolmente o in maniera volontaria è piuttosto qualcosa che sporge spontaneamente dall'atte ggiamento di qualcuno per qualcosa LE MANIFESTAZIONI DEL MALOCCHIO  Ha un individuo può capitare qualcosa di grave, ma essere, un raccolto andato male, problemi in famiglia GLI ATTI "PORTASFORTUNA" Simile al malocchio e la credenza che certi atti portino sfortuna Le formule i gesti a cui si ricorre per parare l'eventuale danno procurato da questi atti si affiancano alle formule pronunciate e ai gesti compiuti per prevenire la sfortuna Un complesso di credenze che tende a sottolineare la precarietà dell'equilibrio su cui si regge la nostra vita ma allo stesso tempo l'in

LA MAGIA

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 IL PENSIERO MAGICO DELLA CULTURA Dopo i progressi della Scienza moderna la magia viene considerata come la credenza ingenua nella possibilità di manipolare , con l'uso di speciali combinazioni accostamenti di sostanze, nonché di formule verbali e di gesti, il corso degli eventi e della natura delle cose Precedentemente invece la magia fu una materia a cui si applicarono alcuni studiosi astrologi convinti che gli astri avessero un reale influsso sulla vita degli esseri umani  alchimisti che sostenevano che alcuni elementi combinati tra loro potessero dar vita a metalli miracolosi L'INIZIO DEGLI STUDI SULLA MAGIA  Lo studio della magia come "modo di pensare" cominciò nell'Ottocento Da allora il termine magia si è inteso come insieme di gesti formule verbali mediante cui si ritiene di poter influire sul corso degli eventi La magia bianca o curativa è l'opposto della magia nera infatti mira a produrre effetti benefici sull'oggetto prescelto ALCUNI PROCE

RAGAZZE E ISTRUZIONE

 UNA SCOLARIZZAZZIONE PIU' LENTA La storia dell'educazione e della scuola riguardò quasi esclusivamente i maschi Il modello comportamentale voleva la donna modesta, consacrata a una vita ritirata, con un'ottima padronanza dei lavori domestici e il compito dell'educazione era quello di trasmettere le virtù cristiane e abituare le ragazze a una solita moralità Successivamente si registrò una crescente attenzione all'educazione femminile a partire dal Seicento Settecento (Soprattutto per le ragazze della aristocrazia) Si diffuse la convinzione dell'utilità anche per le donne, della lettura e della scrittura TRA FAMIGLIA ED EDUCANTATO Il luogo per eccellenza in cui avveniva l'educazione delle ragazze era la famiglia Alla madre aspettava il compito di curarne la buona formazione e difenderne il bene più prezioso e più a rischio cioè l'onorabilità per garantire il buon nome della famiglia Le ragazze più ricche disponevano di governanti e precettori ANALOGIE

JEAN-MARIE-GASPARD ITARD

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CHI E' L'UOMO ALLO STATO DI NATURA? Jean-Marie- Gaspard Itard Egli studò l'infanzia e la sua educabilità in modo originale Successivamente al ritrovamento di un ragazzo allo stato animalesco nel bosco completamente privo di educazione, manifestava soltanto bisogni fisici e i suoi affetti erano limitati come le sue conoscenze IL "SELVAGGIO DELL'AVEYRON" Privo di parola venne trasferito all'istituto per sordomuti di Parigi, luogo in cui lavorava Itard. Nel corso delle settimane Victor non era ancora in grado di stare al passo con i compagni, benché avesse circa 11 o 12 anni, gli mancavano le più elementari competenze relazionali e il suo sviluppo cognitivo era limitatissimo Venne definito come soggetto con uno stato di insufficienza mentale e troppo grave per essere educato Itard sostenne invece l' educabilità di Victor e riuscì a farsene consegnare la custodia Sostenne inoltre che Victor fosse affetto da una grave forma di ritardo evolutivo Per edu

JOHANN PAUL FRIEDRICH RICHTER

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DUE DIVERSE CONCEZIONI DELL'INFANZIA Che fu un dibattito riguardo di peculiarità dell'infanzia, capacità cognitive dell'uomo, l'importanza dell'educazione e dell'istruzione Come conseguenza si formarono due correnti di pensiero e di ricerca distinte ma complementari: La prima con una concezione romantica dell'infanzia e delle sue doti La seconda incentrata sulla componente organica e psichica dell'uomo, si sviluppò soprattutto in ambito medico Questo dibattito permise alla pedagogia di allargare i propri orizzonti ed elaborare un'idea di infanzia ed educazione più ricca e complessa JOHANN PAUL FRIEDRICH RICHTER "I bambini sono la garanzia per un mondo migliore!" Come scrittore di questioni educative si contraddistinse sia per la sensibilità e per l'empatia che mostra nei confronti del mondo infantile sia per la delicatezza e la profondità con cui seppe descrivere il comportamento e la psicologia dei bambini POESIA E PEDAGOGIA Il bamb