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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

INFLUENZA SOCIALE E CONFORMISMO

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IL PESO DELL'INFLUENZA SOCIALE La psicologia sociale indaga sul fenomeno dell' influenza sociale   = l'influenza da parte di una maggiore un'autorità riconosciuta come tale, nei confronti di un singolo soggetto Questo fenomeno porta al conformismo e alla sottomissione all'autorità SO LOMON ASCH Lo psicologo Solomon Asch esegue degli esperimenti sulla tendenza dell'essere umano ha un uniformarsi alle opinioni di un gruppo Il suo obiettivo era quello di individuare quanto l'influenza sociale incidesse sul conformismo e capire quali fenomeni fossero dettati da fattori razionali IL RISULTATO Successivamente ha dei test i risultati mostrarono che i soggetti tendono a valutare in relazione alle opinioni della maggioranza in quanto l'individuo si è adeguato ai giudizi del gruppo Lo scopo era quello di affermare la tesi della natura razionale dei fattori che spingono i soggetti a conformarsi di fronte ad un gruppo I FATTORI DELL'INFLUENZA SOCIALE Asch ha

GLI ITALIANI IN ITALIA

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"FARE GLI ITALIANI" Successivamente alla formazione dello stato unitario italiano si diffuse l'idea della scolarizzazione Inizialmente dovette fare i conti con l'ignoranza presente nella popolazione la quale non concepiva l'idea dell'Italia unita e percepiva l' obbligo scolastico come oppressione la classe dirigente liberale temeva Che un eccesso di scolarizzazione potesse modificare e sconvolgere gli equilibri sociali " Fatta l'Italia occorre fare gli italiani " frasi celebri di Massimo D'Azeglio sottolineava il bisogno di consapevolezza da parte del popolo dell' appartenenza a una determinata comunità nazionale VINCENZO CUOCO Vincenzo Cuoco fu il primo a sottolineare il rapporto fra il problema nazionale e la diffusione della scuola e dell'Educazione Popolare Secondo cuoco era necessario un sistema educativo aperto, gratuito e laico  anche al popolo affinché si creasse la appartenenza nazionale Egli suggerì una doppia orga

CLASSI VS CETI

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LE CLASSI SOCIALI SECONDO MARX La principale categoria utile per descrivere la stratificazione Nelle società industriali è quella di classe sociale Per molto tempo ne discusse Karl Marx il quale sostenne che le disuguaglianze sociali possono essere ricondotte al tipo di rapporto che ciascun gruppo sociale intrattiene con i mezzi di produzione   Secondo Marx la stratificazione è basata sulle differenze di tipo economico Per distinguere le varie classi Marx utilizza: la borghesia  (coloro che detengono la proprietà dei mezzi di produzione) il proletariato (coloro che possiedono solo la propria forza lavoro) IL CONCETTO DI CLASSE OGGI Ad oggi i termini "classe media" e "piccola borghesia" sono diventati di uso comune in quanto la società è diventata più articolata e complessa Ma a Marx si dà il merito di aver individuato come nella società industriale la posizione occupata nel mondo del lavoro sia un aspetto determinante dello status di ciascun individuo Ad oggi l

LA STRATIFICAZIONE SOCIALE

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GLI STRATI SOCIALI Coloro che hanno la stessa possibilità di accedere alle risorse sociali creano una sorta di gruppo per molti aspetti omogeneo che assomiglia piuttosto ad uno strato della società Esso comporta a una stratificazione sociale L'idea di stratificazione sottolinea due aspetti della società: La descrive secondo una scala gerarchica secondo cui ci sono sovraordinati e sottoposti Sottolinea che un individuo occupa nella società una posizione sovraordinata o subordinata LA MOBILITA' La società occidentale è caratterizzata da un crescente dinamismo della struttura sociale in quanto i gruppi divengono sempre più mobili e multiformi Si parla di mobilità sociale ossia il grado di facilità o difficoltà in cui gli individui o i gruppi possono passare da uno strato all'altro STRATIFICAZIONE PER NASCITA Le disuguaglian ze sociali sono attribuite in gran parte per nascita Nelle società in cui la stratificazione su basa sul principio della partenza per nascita si ha u

DISUGUAGLIANZA E DIFFERENZE

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DISUGUAGLIANZE SOCIALI All'interno della società la distribuzione differenziata del potere produce disuguaglianze e differenze tra le persone Quando si parla di disuguaglianza prendiamo in considerazione la capacità di un individuo di entrare in contatto con le risorse sociali Vi sono quattro tipi di disuguaglianze: disuguaglianza di ricchezza disuguaglianza di potere disuguaglianza di prestigio disuguaglianza di istruzione DIFFERENZE SOCIALI La società distingue gli individui per differenze naturali e sociali attraverso:  distinzione di età distinzione di genere distinzione di etnia

IL FENOMENO DEL POTERE

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LA GERARCHIA DELLE POSIZIONI SOCIALI Nelle società grazie al processo di istituzionalizzazione nascono le istituzioni che sono organizzate al loro interno dalle posizioni sociali occupate da un individuo il quale ricopre un ruolo e agisce secondo modelli di comportamento In questo tipo di organizzazioni ci sono individui che devono subordinare alle decisioni di qualcun altro ricoprendo così una posizione inferiore rispetto all'altro La gerarchia delle posizioni nelle organizzazioni non non è basata sul valore ma sul potere I DIFFERENTI GRADI DI POTERE La gerarchizzazione delle posizioni è un aspetto molto importante nelle organizzazioni sociali Ogni organizzazione presenta il proprio interno una distinzione più o meno rigida dei ruoli e delle posizioni L'esistenza di organizzazioni sociali implica necessariamente una distribuzione differenziata del potere, la divisione dei compiti, e la precisa attribuzione di ruoli IL PRINCIPIO DELL'OBBEDIENZA Il potere non è affatto

FRIEDRICH FROEBEL

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FRIEDRICH FROEBEL Friedrich Froebel sosteneva che anche il bambino aveva il diritto di giocare e apprendere attraverso il gioco in un luogo di libera espressione di crescita non ha ancora condizionata da regole della vita adulta I BAMBINI COME "GIOVANI PIANTE" Secondo  Friedrich Froebel  lo scopo dell'educazione è " la conoscenza della natura nella molteplicità delle sue forme e delle sue configurazioni" Il soggetto acquisisce la propria forma come identità personale Secondo l'autore I bambini sono giovani piante e piccoli animali cui diamo tempo e spazio nella consapevolezza che bene si sviluppano e bene crescono secondo le leggi operanti in ciascuno singolarmente In questi termini lui basò la sua proposta di educazione infantili nei termini di un giardino I DONI Ripone fondamentale importanza nel gioco in cui il bambino lo utilizza come strumento per favorire l'espressione creativa in stretto rapporto con il linguaggio Utilizza l'idea dei gioca

FERRANTE APORTI

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LE PRIME SCUOLE INFANTILI Le prime iniziative furono avviate in Inghilterra e in Francia Nel 1816 Robert Owen aprì una classe per i più piccoli nella quale si insegnavano saperi i generali , un po' di storia naturale e di geografia intervallati da attività come danza e canti Sull'esempio dell'iniziativa di Owen furono aperti a Londra degli istituti i quali disponevano di un cortile per i giochi ed esercizi fisici, era insegnato l'alfabeto in forma di gioco e ai più grandi si davano lezioni di scrittura e di calcolo Registrò una forte attenzione verso la prima età della vita FERRANTE APORTI Il principale artefice italiano per la pedagogia infantile fu Ferrante Aporti Nel 1828 aprì in Lombardia una scuola infantile per bambini dai 2 anni e mezzo ai 6 FORMARE PRECOCEMENTE UN BAMBINO Molte delle difficoltà incontrate erano a suo avviso causate dalla mancanza di un'adeguata preparazione prescolastica o dalle cattive abitudini acquisite in famiglia Creò sostenne quindi

DIVERSE INFANZIE A CONFRONTO

UN NUOVO "SENTIMENTO DELL'INFANZIA" A partire dai primi decenni del XIX secolo fu incrementato l'interesse verso il bambino e la sua educazione Questo nuovo sentimento dell'infanzia nasce grazie a Jean Jacques Rousseau, Johann Heinrich Pestalozzi e Johann Paul Friedrich Richter i quali mettono in risalto la dimensione affettiva Un altro fattore di rilievo fu il mondo della medicina che fondò nuove pratiche educative e iniziative educative e assistenziali rivolte ai giovani poveri e abbandonati IL PROBLEMA SOCIALE DELL'INFANZIA POVERA Ci fu un notevole aumento della popolazione favorito dal lungo periodo di pace dopo il 1815 Esso comportò però anche l'incremento di fenomeni quali elemosina, vagabondaggio infantile, abbandono dei figli, estrema povertà delle famiglie I precoci ingresso dei bambini nel mondo del lavoro fu accompagnato da molti rischi quali lo sfruttamento economico, gli ambienti di lavoro inquinati e cause di malattie NUOVE INIZIATIVE Per